Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership: sono le 5 parole chiave (a cui si affiancano 55 indicatori) in cui si estrinseca la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), strumento di coordinamento nazionale che descrive quali siano gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Italia in relazione agli adempimenti previsti dall’Agenda 2030.
L’area Persone, affinchè possano essere garantiti a tutti i cittadini una vita dignitosa, un ambiente sano, una maggiore coesione sociale collegata alla dimensione ambientale, diminuendo i fattori di rischio di esposizione ambientale ed antropico.
L’area Pianeta, affinchè vengano considerati i diversi livelli in cui si manifestano i cambiamenti climatici, dalla perdita di biodiversità all’alterazione degli ecosistemi.
L’area Prosperità, affinchè si crei un nuovo modello economico circolare che possa garantire il pieno sviluppo del potenziale umano ed un utilizzo efficiente delle risorse disponibili, diminuendo gli impatti negativi sull’ambiente attraverso il miglioramento dei cicli produttivi e di consumo.
L’area Pace, affinchè si attuino politiche sociali a tutela delle fasce più sensibili e si contrastino discriminazioni, criminalità e ogni tipo di violenza.
L’area Partnership, affinchè le linee strategiche di cooperazione allo sviluppo, dettate dalla Legge 125/2014, vengano inserite in un Documento triennale di Programmazione e di Indirizzo, per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile connessi ai diritti umani: diritto alla salute, al cibo, ad un ambiente salubre, al lavoro, all’istruzione, all’eguaglianza.
Un percorso lungo, arduo e non privo di ostacoli che l’Italia si propone di realizzare nell’interesse di ognuno a vivere in un mondo migliore possibile.