Ordinanze contingibili e urgenti ex art. 191: il report del MITE mette i paletti sul loro utilizzo “disinvolto”.

Il Ministero della Transizione Ecologica ha recentemente emesso un report in cui analizza la situazione relativa all’utilizzo delle ordinanze contingibili e urgenti in materia ambientale ex art. 191 d. lgs. n. 152/2006 da parte delle amministrazioni pubbliche.

Nonostante il più recente orientamento della giurisprudenza amministrativa, il MITE ha voluto sottolineare come a livello statistico su 188 ordinanze ex art. 191 emesse ben 99 sono risultate viziate da difformità censurabili per mancanza dei requisiti propri dell’art. 191 d. lgs. n. 152/2006.

In particolare, è stato indicato come l’utilizzo spesso “disinvolto” di tale rimedio (il quale deve essere sotoposto a criteri specifici molto più restrittivi delle normali ordinanze) non sia possibile per derogare alle normative in tema di appalti pubblici ovvero alla proroga degli affidamenti (anche diretti) in attesa della conclusione delle procedure di gara.

Scarica il testo in pdf del report MITE:

report ordinanza contingibili e urgenti 191 MITE

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