Regolamento UE per le nuove disposizioni sul mercurio metallico

In data 17 maggio 2017 è sato pubblicato il Reg. UE n. 852/2017 inerente le nuove disposizioni sul mercurio metallico, in vigore dal 13 Giugno 2017 ed applicabile dal 1° Gennaio 2018 (ad eccezione dell’allegato III, parte 1, lett. d), il quale si applica dall’11 dicembre 2017).

Il provvedimento in esame, che adotta la Convezione di Minamata sul mercurio, stabilisce le misure e le condizioni relative all’uso, allo stoccaggio e al commercio del mercurio, dei composti del mercurio e delle miscele di mercurio, e alla fabbricazione, all’uso e al commercio dei prodotti con aggiunta di mercurio nonché alla gestione dei rifiuti di mercurio, al fine di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente dalle emissioni e dai rilasci antropogenici di mercurio e di composti del mercurio.

Il nuovo regolamento abroga le disposizioni del precedente Reg. CE n. 1102/2008 del 22 ottobre 2008 (abrogato dal 1° gennaio 2018) relativo al divieto di esportazione e allo stoccaggio in sicurezza del mercurio metallico.

Per quanto riguarda le disposizioni applicative, sono previste restrizioni all’esportazione, all’importazione, all’uso, allo stoccaggio del mercurio, dei suoi composti (eccetto che per motivi di ricerca o analisi di laboratorio) e delle miscele.

Per quanto riguarda gli allegati, essi sono così composti:

ALLEGATO I: Composti di mercurio di cui all’articolo 3, paragrafi 2 e 3, e all’articolo 7, paragrafo 3, e miscele di mercurio di cui all’articolo 3, paragrafo 2, all’articolo 4, paragrafo 1, e all’articolo 7, paragrafo 3;
ALLEGATO II:  Prodotti con aggiunta di mercurio di cui all’articolo 5;
ALLEGATO III: Obblighi relativi al mercurio applicabili ai processi di produzione di cui all’articolo 7, paragrafi 1 e 2;
ALLEGATO IV: Contenuto del piano nazionale relativo all’estrazione e trasformazione artigianale e su piccola scala dell’oro di cui all’articolo 9;
ALLEGATO V: Tavola di concordanza (la quale indica i corretti riferimenti tra il Reg. CE n. 1102/2008 e quello vigente).