Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 11166 del 18 marzo 2024 (ud. del 15 novembre 2023) Pres. Ramacci, Est. Noviello Ecodelitti. Impedimento del controllo. Art. 452-septies c.p. . Il delitto di impedimento del controllo è reato di danno delle funzioni di controllo e vigilanza, siccome impedite o compromesse nei loro risultati finali, nonché di pericolo […]
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ARIA. Il concetto di “molestia” costitutivo del reato di getto pericoloso di cose ex art. 674 c.p. e la differenza con il concetto civilistico di immissioni ex art. 844 c.c. . Cassazione Penale n. 32741/2023.
Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 32741 del 27 luglio 2023 (ud. del 30 giugno 2023) Pres. Ramacci, Rel. Mengoni Aria. Concetto di molestia integrante il reato di getto pericoloso di cose. Art. 674 c.p. . Al fine di definire il concetto di “molestia” che integra la fattispecie di cui all’art. 674 cod. pen., occorre […]
ECOREATI. Il conseguimento successivo dell’AIA non fa automaticamente venir meno il sequestro preventivo e non estingue i reati. Cassazione Penale n. 398/2023.
Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 398 del 10 gennaio 2023 (ud. del 1° dicembre 2022) Pres. Ramacci, Est. Semeraro Ecoreati. AIA. Conseguimento e rapporti con estinzione del reato e revoca del sequestro preventivo. Art. 29-bis d. lgs. n. 152/2006. Artt. 452-decies e 452-undecies c.p. . La mera effettuazione del programma necessario all’ottenimento dell’autorizzazione integrata […]
RIFIUTI. La configurazione del “reato eventualmente abituale” e i riflessi processuali sulla prescrizione del reato ambientale. Cassazione Penale n. 43590/2022.
Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 43590 del 17 novembre 2022 (ud. del 29 settembre 2022) Pres. Ramacci, Est. Cerroni Rifiuti. Illecita gestione reato eventualmente abituale. Art. 256 comma 1, lett. a) d. lgs. n. 152/2006. Il reato di illecita gestione di rifiuti ha natura di reato istantaneo, atteso che si perfeziona nel luogo e […]
RIFIUTI. La particolare tenuità del fatto alla luce delle circostanze concrete e il ruolo dell’immediata attivazione dell’imputato per eliminare le conseguenze del reato ed ottenere l’assoluzione. Tribunale di Milano n. 12660/2022.
Di seguito propongo una sentenza di merito in relazione al riconoscimento delle condizioni prescritte dall’art. 131 bis c.p. ai fini dell’assoluzione per particolare tenuità del fatto. Nella fattispecie concreta, a seguito di controllo da parte di ARPA venivano riscontrate in un’autodemolizione alcune irregolarità ambientali relative alle modalità di gestione delle aree rifiuti (fattispecie attenuata di […]