Cons. di Stato, Sez. IV, sent. n. 1961 del 10 marzo 2025 (ud. del 26 settembre 2024) Pres. F.F. Lopilato, Est. Monteferrante Rifiuti. Contaminazione storica ed obblighi di bonifica. L’obbligo di bonifica per una contaminazione storica in capo al soggetto individuato quale responsabile non viola il principio di legalità inerente all’irretroattività dell’applicazione di una norma […]
DANNO AMBIENTALE. quando sussiste responsabilità solidale per il concorso a determinare un’inquinamento ambientale. Consiglio di Stato n. 1969/2025.
Quando non è possibile stabilire o riconoscere gli effetti conseguenti alle singole condotte causative di danno ambientale, allora l’attività di bonifica non può che tradursi in un’unica azione e gravare in modo solidale su tutti i responsabili. Non si tratta, infatti, in questa ipotesi di “aggirare” o voler evitare l’accertamento del nesso di causalità, bensì di valorizzare l’elevata possibilità che, proprio in base a tutti i concreti dati raccolti nel corso dell’istruttoria, entrambe le società abbiano effettivamente concorso a determinare l’inquinamento.
LE NUOVE INDICAZIONI DEL MINISTERO SULLE ISCRIZIONI A RUOLO NEI PROCEDIMENTI CIVILI: addio all’iscrizione “a debito”.
La nota del MInistero di Giustizia chiarisce che i depositi telematici in cui il contributo unificato venga omesso o pagato in misura inferiore al minimo prestabilito non saranno accettati dalle cancellerie.
RIFIUTI. Sversamento di liquami fognari: violazione degli scarichi di acque reflue industriali o gestione non autorizzata? Cassazione Penale n. 9558/2025.
Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 9558 del 10 marzo 2025 (ud. del 18 dicembre 2024) Pres. Ramacci, Est. Aceto Rifiuti. Sversamento di liquami fognari. Art. 137, 256 comma 2 d. lgs. n. 152/2006. In presenza di una vasca destinata al periodico svuotamento dei liquami, invece tracimati proprio per la mancanza di tale operazione, non […]
RIFIUTI. Abiti usati rivenduti in ingenti quantità come MPS senza le dovute prescrizioni: è traffico illecito di rifiuti. Cassazione Penale n. 6782/2025.
Gli indumenti usati abbandonati non hanno natura di sottoprodotto ed esulano dalla disciplina dell’art. 182-bis d.lgs. n. 152/2006.