Rifiuti. Ignoranza della legge penale, criterio dell’ordinaria diligenza, dovere di informazione per coloro che svolgono professionalmente una determinata attività. Cassazione Penale.

Cass. Pen., Sez. III, sentenza n. 2996 del 20 gennaio 2017 (ud. 13 luglio 2016) Pres. Andreazza, Est. Aceto Rifiuti. Gestione di rifiuti. Buona fede. Ambito di applicabilità della legge penale. Fattispecie: raccolta di rifiuti non pericolosi costituiti da rottami ferrosi. Artt. 193 comma 5, 256, comma 1, lett. a) e 266, comma 5, d. […]

Rifiuti. Ordinanza di rimozione, requisito della diligenza ordinaria, esclusione della costante vigilanza, principio della ragionevole esigibilità. T.A.R. Lombardia.

T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, sentenza n. 144 del 20 gennaio 2017 (ud. 12 gennaio 2017) Pres. Gabbricci – Est. Gatti Rifiuti. Responsabilità ambientale. Ordinanza di rimozione dei rifiuti. Art. 192 d. lgs. 152/2006. Proprietario del terreno. Requisito della diligenza ordinaria. Esclusione della costante vigilanza. Principio della ragionevole esigibilità. Ai fini della rimozione di rifiuti […]

Acque. Inquinamento idrico, smaltimento delle acque reflue da lavorazione delle olive, natura di attività industriale, fattispecie di reato. Cassazione Penale.

Cass. Pen., Sez. III, sentenza n. 2985 del 20 gennaio 2017 (ud. 26 aprile 2016) Pres. Grillo, Est. Grillo Acque. Inquinamento idrico. Smaltimento delle acque reflue provenienti dalla lavorazione delle olive. Frantoi oleari. Natura di attività industriale. Destinati alla produzione di beni. Artt. 123, 124 e 137 d. lgs. n. 152/06. Integra la contravvenzione di […]