CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI E CODICI A SPECCHIO DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA DEL 29/03/2019: la Cassazione inizia ad applicare le direttive sulle analisi e classificazione dei rifiuti con “codici a specchio”. Cassazione Penale n. 47288/2019.

Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 47288 del 21 novembre 2019 (ud. del 29 marzo 2019) Pres. Izzo, Est. Ramacci RIFIUTI. Classificazione dei rifiuti. Codici a specchio. Caratteristiche di pericolo dei rifiuti. Art. 184 d. lgs. n. 152/2006.  Articolo 3 e allegato 3, Direttiva 2008/98/CE. Interpretazione pregiudiziale della Corte di Giustizia Ue a mezzo sentenza […]

End of Waste: altro passo in avanti verso la modifica delle norme per evitare il collasso del sistema: il ddl “Delegazione UE 2018” è al nuovo vaglio della Camera dei Deputati

L’iter per la modificazione delle disposizioni normative in tema di “End of Waste” ha fatto un nuovo passo in avanti. Con l’approvazione da parte del Senato del d.d.l. intitolato “Delegazione UE 2018” infatti, la lett. e) dell’art. 16 del d.d.l. premenzionato è stato modificato introducendo due importantissimi punti riguardanti la disciplina degli “End of Waste”. […]

RIFIUTI. Spedizioni transfrontaliere: come vanno considerati i rifiuti prodotti a bordo di navi dopo un’avaria? Corte di Giustizia europea, rinvio pregiudiziale, C‑689/17/P.

Corte di Giustizia europea, Sezione V, sent. del 16 maggio 2019 causa C‑689/17/P Pres. Regan, Est. Lycourgos «Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Spedizione di rifiuti – Regolamento (CE) n. 1013/2006 – Rifiuti soggetti alla procedura di notifica e autorizzazione preventive scritte – Spedizioni all’interno dell’Unione europea – Articolo 1, paragrafo 3, lettera b) – Esclusione […]

CODICI A SPECCHIO E CORRETTA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: Si pronuncia la Corte di Giustizia europea sui rinvii pregiudiziali italiani.

In data 28 marzo 2019 la Corte di Giustizia Europea si è espressa in relazione al delicato argomento della corretta classificazione dei rifiuti aventi codici a specchio in relazione al “principio di precauzione”. La pronuncia della Corte europea trae spunto da alcuni rinvii pregiudiziali inerenti sull’interpretazione dell’articolo 4, paragrafo 2, e dell’allegato III della direttiva […]