Vivere in un ambiente sano in ambito metropolitano è diventato ormai impossibile.
Lo sa bene il cittadino che si trova ogni giorno ad essere esposto a molteplici forme di inquinamento ambientale che coinvolgono la qualità dell’aria, il rumore, l’acqua, il suolo e ogni altra fonte a cui l’uomo viene esposto in un ambiente che ancora consideriamo “civilizzato”.
Una delle fonti di inquinamento che ho sempre considerato tra le più fastidiose è caratterizzato dall’incivilità di chi getta a terra mozziconi di sigaretta e altri rifiuti di piccole dimensioni. Tali tipologie di rifiuti costituiscono uno dei principali fattori di microinquinamento ambientale nonchè una delle principali – e più evidenti – problematiche di livello socio-culturale dei nostri tempi.
Le foto che propongo sono state scattate ieri in un luogo che potrebbe essere un luogo qualsiasi, in una località qualsiasi.
E’ veramente triste constatare come spesso e volentieri l’indifferenza delle persone, unita alla maleducazione ed allo scarso senso civico, possano portare alle conseguenze che si vedono in foto.
Ho sempre considerato il rispetto e la cura dei lughi dove si vive come un requisito fondamentale per una sana convivenza civile, anche per il solo fatto che le azioni dei singoli sono sempre interdipendenti da quelle altrui.
Il riflesso psicologico nel trovare un luogo sporco comporta la conseguenza di prestare meno attenzione alle condotte di microinquinamento, oltre a risultare un indiretto “incentivo” a comportarsi nello stesso modo dei soggetti che inquinano con una maggior tendenza all’incuranza dell’azione che si compie.
E laddove non arriva la cultura della sensibilizzazione, sono necessarie norme adeguate che garantiscano un deterrente – soprattutto economico – a comportarsi in tal modo.
Ne avevo parlato anche qui: