BONIFICHE: L’INTERPELLO AMBIENTALE SULLE AREE DESTINATE A PRODUZIONE AGRICOLA.

In data 9 febbraio 2024 il Ministero dell’Ambiente ha risposto ad un interpello ambientale ai sensi dell’art. 3-septies del d. lgs. n. 152/2006 proposto dalla Regione Basilicata in relazione alla corretta applicazione del d.m. n. 46 del 1° marzo 2019 (recante “Regolamento relativo agli interventi di bonifica, di ripristino ambientale e di messa in sicurezza, d’emergenza, operativa e permanente, delle aree destinate alla produzione agricola e all’allevamento, ai sensi dell’articolo 241 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”) per la verifica dei presupposti applicativi alle bonifiche di areee agricole.

La pronuncia ministeriale è derivata dalla necessità di appurare se l’effettivo utilizzo dell’area produttiva agricola e/o di allevamento costituisca un parametro idoneo per modificare il modello concettuale posto alla base dell’analisi di rischio specifica da valutare nel caso concreto, in quanto in base al d.m. n. 46/2019 è necessario verificare la compatibilità dello stato ambientale di un sito bonificato secondo i dettami del Titolo V della Parte IV del d. lgs. n. 152/2006 prima di destinarlo alla produzione agricola.

Il d.m. n. 46/2019 prevede infatti il ricorso alla procedura di analisi di rischio prescritta dal T.U.A. nelle ipotesi in cui l’area a destinazione agricola sia utilizzata per scopi diversi dalla produzione agroalimentare e di allevamento, mentre tale procedura potrebbe non risultare più idonea a garantire la compatibilità dello stato ambientale del sito con l’utilizzo corrente nei casi in cui sussista un mutamento dello scenario proprio per effetto della variazione di utilizzo per fini agricoli.

L’oggetto dell’interpello – e della conseguente risposta – hanno riguardato in particolare l’ipotesi in cui i procedimenti di bonifica risultassero non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del d.m. n. 46/2019 (ovvero il 22 giugno 2019), che risulterebbero esclusi dall’ambito di applicazione del regolamento allorquando non fosse stato emanato un decreto di approvazione degli interventi di bonifica.

 

Scarica in pdf il testo del’interpello e la relativa risposta:

interpello prot. n. 152768 del 26 settembre 2023

Risposta prot. n. 25365 del 9 febbraio 2024